Congresso nazionale Cisl Poste
Extra - 18/05/2009
Il congresso nazionale e la riconferma di Mario Petitto al timone del maggiore sindacato di categoria, Slp-Cisl, sono il riflesso e la naturale conseguenza del ruolo fondamentale, svolto dalla nostra Organizzazione, all’interno di Poste Italiane, l’azienda nella quale abbiamo definito passo dopo passo il lungo percorso di ristrutturazione.
L’atteggiamento partecipativo e di dialogo aperto alla concertazione serrata, ha consentito ad Slp-Cisl di governare nel migliore dei modi il cambiamento, di giungere ad importanti decisioni, nel rispetto e nella tutela dell’interesse generale e di sostenere lo sviluppo di un’azienda, che negli ultimi anni è riuscita più delle altre a cambiare e reinventarsi, tanto da rappresentare un esempio per le altre grandi imprese di pubblico servizio e privatizzate.
Nonostante sia migliorata la qualità dei servizi ed il risultato economico e finanziario, Il congresso guarda “oltre”. Lo sguardo è rivolto, con responsabile preoccupazione, verso l’anno di svolta, il 2011, quando in Europa partirà la liberalizzazione dei mercati postali e la nostra Organizzazione sarà chiamata a stabilire regole certe in un tavolo condiviso da governo ed azienda. La nostra importante missione sarà quella di dare certezza a tutti i lavoratori postali e di impedire la nascita di un mercato selvaggio dove chiunque possa entrare.
Forti degli esempi fino adesso dimostrati, consapevoli di essere soltanto un sindacato, ovvero lontani da ogni strumentalizzazione della politica, in un cammino così difficile e così importante per l’assestamento dei servizi, siamo convinti che saremo ancora più forti! Perché? Perché siamo sempre stati e continuiamo ad essere fedeli e dalla parte dei lavoratori, tutti i giorni, concentrando i nostri sforzi affinchè Poste Italiane vada davvero bene attraverso la concertazione e la contrattazione. Perché un’azienda che va bene è un’azienda che fa star bene anche i propri lavoratori.
Riccardo Barbati